Up Monte Aga dal Rif. Longo con rientro a Carona a piedi-19lu-22 Slideshow

Monte Aga dal Rif. Longo con rientro a Carona a piedi-19lu-22

Itinerario vario e molto panoramico, che si svolge sul versante brembano del bel Monte Aga (che i valtellinesi chiamano anche Corna d'Ambria), cioè sul canalone nord della strapiombante parete occidentale che si erge maestosa sopra il Lago del Diavolo, alla testata della Valle del Monte Sasso.

PERCORSO:
SALITA In auto: Carona-curvone (1222 m) > Rif. Longo (2026 m) > A piedi : Passo di Cigola (2486 m) sul sent. 253 > Monte Aga (2720 m) DISCESA: Rientro al Rif. Longo rifacendo il percorso di salita in senso contrario, successiva discesa a piedi della Valle del Monte Sasso sul sent. 258 per poi agganciare prima la stradetta del Lago della cava e poi, all’altezza del Lago del Prato, la classica strada gippabile in discesa a Carona.

Difficoltà: EE dal Passo di Cigola alla vetta in salita e discesa, E il restante percorso
Dislivello: 713 m in salita Rif. Longo-Cima Aga , -1519 m discesa Cima Aga-Rif. Longo- Carona,
Tempo di salita: 4.30 ore da Carona, 2 ore dal rifugio Longo; per l'intero percorso 8.30 ore da Carona, 6 ore con partenza dal Longo e ritorno a Carona
Distanza (Salita-discesa all’Aga dal Rif. Longo e rientro a Carona) Km. 13

ACCESSO E PARCHEGGIO Si percorre la provinciale di Valle Brembana fino a Lenna, dove si pro-segue per Foppolo. Oltre l'abitato di Branzi si prende a destra la SP 5 per Carona che si raggiunge dopo circa 2 km. Prima di entrare nel centro del paese si imbocca a sinistra la strada che porta al tornante-parcheggio,dove si parcheggia (2€ al giorno) da dove è possibile salire a piedi oppure prendere la jeep-navetta per il rifugio Longo (da prenotare qualche giorno prima presso Ugo Midali, tel. 3280424902).

Questa volta sono in compagnia di mio figlio Raffaele, che sale in Cima Aga per la prima volta. Il bianco Rifugio Longo (2026 m) si raggiunge a piedi da Carona seguendo la strada ENEL (segnavia 210), poi la scorciatoia che passa per il rifugio Baitone (evitando il Lago del Prato) e il segnavia 224 2.30 ore da Carona); in alternativa si può salire con la jeep-navetta in mezz'ora (jeep-navetta per il rifugio Longo da prenotare qualche giorno prima presso Ugo Midali, tel. 3280424902). Dal rifugio proseguiamo lungo il segnavia 253 per stradetta, poi per sentiero-scorciatoia a destra, fino a salire sulla sommità dell'imponente sbarramento della diga del Lago del Diavolo (2140 m). Di fronte, sopra l'invaso del lago quest’anno in secca per la prolungata siccità, si erge maestoso il Monte Aga, ricoperto da nuvole mattutine che nel corso della giornata si prolungheranno fino a ‘gocciolare’ nel meriggio e intimorire noi in vetta che ci affretteremo ad abbassarci rinunciando al progetto dell’anello discendendo dal versante est e rientrando al Rif. Longo dal Passo della Selletta. Dalla diga continuiamo verso sinistra in direzione del canale di adduzione delle acque, dove un sentiero, sempre numerato 253, guadagna quota con alcuni tornanti, superando un primo balzo per poi dirigersi chiaramente verso il Passo di Cigola, già ben visibile alla testata della valle, e passando alto sul lago, che quest’anno, per la prolungata siccità, si è ridotto di molto e mostra sui lati i segni degli alti livelli precedenti. Dal passo (2486 m) bella vista verso nord sulla lunga Val d'Ambria dal tipico profilo glaciale a U. Dal valico in traverso prendiamo l'evidente sentiero a destra che risale decisamente il largo canalone detritico, quest’anno sgombro dalla neve (quando, nella parte più elevata, normalmente si trova spesso neve anche a estate inoltrata). Superato il pendio terminale, anche arrampicando alcune facili roccette, concludiamo l'impegnativa ascesa uscendo in cresta nei pressi della cima meridionale, che però non raggiungiamo intimoriti dalle scure nuvole che cominciano a gocciolare. Dalla vetta del Monte Aga (2720 m) , dove è collocata una Madonnina protetta da una nicchia di plexiglas, la vista spazia sulla conca del Calvi con il Pizzo del Diavolo di Tenda, verso le Alpi Retiche, sulla Valle del Monte Sasso con il sottostante Lago del Diavolo a strapiombo e a ovest sul Pizzo di Cigola...ma oggi la vista non ci è concessa se non molto limitata. Intanto col cielo che gocciola e fa freddino, non raggiungiamo neppure la Madonnina ma ci abbassiamo scendendo dall’itinerario di salita sostando a tratti a fotografare fiori e stambecchi e marmotte mentre il cielo pian piano si apre un pochino. Rientrati al Rif. Longo, anziché scendere lungo la noiosa stradetta gippabile, imbocchiamo il segnalato sent. 258 , che percorriamo per la prima volta, discendendo la verde valle del Monte Sasso. Ad un certo punto però lasciamo il sent. 258 , che prosegue a sx per la Baita Armentarga, per discendere a dx a vista ad agganciare la sottostante stradetta del Lago della cava e, successivamente, la stradetta gippabile per Carona, salita la mattina in jeep navetta.


01 Al Passo di Cigola (2486 m) , raggiunto dal sent. 253 dal Rif. Longo,  vista sulla Val d'Ambria valtellinese
02 Stanbecco in riposo mattutino al Passo di Cigola
03 Cirsium spinosissimum (Cardo spinosissimo) sul tormentato sentiero in pietraia-macereto per Cima Aga
04 Bellissime...Leucanthemopsis alpina (Margherita alpina) verso Cima Aga
05 Come in Corno Stella anche su Cima Aga stambecchi ci osservano
06 Madonnina di Cima Aga (2720 m) vegliata da stambecco
07 In cresta di vetta Cima Aga (2720 m) bello, ma ...gocciola e il Diavolo nelle nuvole
08 Marmottona  in relax al Lago del Diavolo al nostro rientro
09 ImmagineFTP-Aga-19lu22-1
10 ImmagineFTP-Aga-19lu22-2
11 Partenza a piedi dal Rif. Longo (2026 m) raggiunto in comoda jeep navetta di Ugo MIdali (3280424902)
12 Partenza a piedi dal Rif. Longo (2026 m) ora con panoramico terrazzo esterno ben sistemato
13 Sulla strdetta gippabile e successivo sentiero dal Rif. Longo saliamo alla diga del Lago del diavolo (2140 m)
14 Sulla strdetta gippabile e successivo sentiero dal Rif. Longo saliamo alla diga del Lago del diavolo (2140 m)
15 Piuttosto desolante il livello d'acqua del Lago del diavolo  (2140 m)
16 Imbocchiamo a sx il sent. 253 per il Passo di Cigola
17 Salendo ad ampi tornanti il sent. 253 per il Passo di Cigola
18 Sul Monte Aga nuvole...
19 Sul Monte Aga nuvole...
20 Marmotte in sentinella osservano tra l'erba
21 Dal sent. 253 vista sul Lago del diavolo in secca
22 Stanbecco in riposo mattutino al Passo di Cigola
23 Cirsium spinosissimum (Cardo spinosissimo) con vista sul canalone pietroso di salita a Cima Aga
24 Dal canalone pietroso di salita a Cima Aga vista sul Passo e il Pizzo di Cigola  (2632 m)
25 Il sentiero pietroso per Cima Aga ben segnato
26 Ranunculus glacialis (Ranuncolo glaciale) in avanzata fioritura
27 Il sentiero pietroso per Cima Aga ben segnato
28 Passaggi anche tra e su rocce con attenzione
29 Leucanthemposis alpina (Margherita alpina)
30 In alto il sentiero si impenna su pietraie e macereti con sfasciumi...attenzione
31 Stambecchi curiosi ci osservano
32 Stambecchi curiosi ci osservano
33 Bellissimi fiori bianchi di Cerestium alpinum (Cerestio alpino)
34 Bellissimi fiori bianchi di Cerestium alpinum (Cerestio alpino)
35 Madonnina di Cima Aga (2720 m) vegliata da stambecco
36 Madonnina di Cima Aga (2720 m) allo zoom
37 Impegnativo il ripido pietroso roccioso tratto finale
38 Impegnativo il ripido pietroso roccioso strappo finale
39 La mia prima volta in Cima Aga (2720 m)
40 La mia prima volta in Cima Aga (2720 m)
41 La mia prima volta in Cima Aga (2720 m) con Raffi
42 Da Cima Aga (2720 m) panorama verso la Madonnina e il Pizzo di Cigola
43 Da Cima Aga (2720 m) panorama verso la Madonnina e il Pizzo di Cigola
44 Novoloso con gocciole  sul versante est verso il Diavolo e il Calvi...rinunciamo all'anello programmato
45 Discendiamo con attenzione
46 Bellissimi fiori bianchi di Cerestium alpinum (Cerestio alpino)
47 Ranunculus glacialis (Ranuncolo glaciale) in avanzata fioritura
48 Stambecco sulle rocce del Monte Aga
49 Stambecco sulle rocce del Monte Aga
50 Stambecco sulle rocce del Monte Aga
51 Cirsium spinosissimum (Cardo spinosissimo) con vista sul pietroso canalone di salita-discesa da Cima Aga
52 Doronicum grandiflorum (Doronico dei macereti) con vista  sulla Valle del Monte Sasso
53 Nel pomeriggio il cielo si apre in parte
54 Marmottona  in relax su roccione  al Lago del Diavolo
55 La marmotta di fronte ad intruso si pone in sentinella
56 La marmotta di fronte ad intruso si pone in sentinella
57 La marmotta si sente in pericolo,  fischia e rientra nella sua tana
58 Scendiamo al Lago del diavolo con Cima Aga baciata dal sole nel tardo pomeriggio
59 Scendiamo al Lago del diavolo con Cima Aga baciAta dal sole nel tardo pomeriggio
60 Bianche margherite e laghetti
61 Passaggio e sosta al Rif. Longo (2026 m)
62 Scendiamo per la prima volta la valle del Monte Sasso sul sent. 258
63 Scendiamo per la prima volta la valle del Monte Sasso sul sent. 258
64 Splendide margherite
65 Vista panoramica sulla verde valle del Monte Sasso
66 Guadiamo il torrentello
67 Mucche solitarie con vitello
68 Piccolo vitello
69 Piccolo vitello protetto a vista dalle mucche
70 Scendendo le verde valle del Monte Sasso sul sent. 258
71 Lasciamo il sent. 258 e a vista scendiamo ad agganciare stradetta del Lago della cava
72 Lasciamo il sent. 258 e a vista scendiamo ad agganciare stradetta del Lago della cava
73 Agganciamo la stradetta del Lago della cava
74 Bagnanti al Lago della cava
75 Sguardo indietro alla valle del Monte Sasso discesa
76 Agganciamo mo la stradetta gippabile per scendere a Carona

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